Trani – il mio 25 Aprile

Finalmente sono riuscita ad andare a Trani. Era una meta a cui aspiravo da circa 10 anni e il 25 Aprile incredibilmente sono riuscita ad andare. Incredibilmente, perchè qui piove e diluvia da ben 12 giorni e pensare ad una gita fuori porta era quasi improbabile. Invece, rubando l’unico giorno di sole a questo tempaccio, ci siamo avviati e Trani non ci ha traditi.
Trani è un piccolo gioiellino sul mare ed essendo piccola e concentrata è visitabile anche con i bambini.
Con una bella passeggiata in meno di 30 minuti si arriva dalla bella Villa Comunale alla Cattedrale e poi al castello Svevo.
Trani - aprile 2014 025

pausa

pausa

La passeggiata gira intorno al porticciolo, molto carino e pieno di bar, ristocafè e ristorantini, in cui si può sostare per un aperitivo, ma anche per un brunch, un pranzo o un semplice aperitivo. Noi ci siamo fermati per un caffè al Babalù. Noi solo un caffè ed un succo di frutta ma secondo me anche un aperitivo non è male al tramonto, con la brezza di mare ed un clima di totale ed assoluto relax.

Trani città slow

Trani città slow

porticciolo

porticciolo

La prima tappa è stata la cattedrale di San Nicola. Splendida e maestosa di affaccia sull’Adriatico e se la giornata è limpida e serena, si staglia maestosa nel blu di cielo e mare. Impossibile non sedersi lì qualche minuto e godere delle sue linee pulite ed essenziali.

cattedrale

cattedrale


Pasqua e Trani - aprile 2014 012
Trani - aprile 2014 064
Dalla cattedrale si arriva subito al Castello Svevo
castello Svevo

castello Svevo

che massiccio e maestoso ricorda come la Puglia sia stata terra di Normanni, Svevi ed Angioini.
Il Castello è veramente degna di una visita e seguendo una guida turistica se ne scoprono molti segreti. Tra l’altro in Agosto (di solito la prima settimana) si tiene una manifestazione per rivivere e quindi far conoscere la corte federiciana tranese. Nello specifico, la manifestazione ridà lustro all’Ordine dei Templari, colora il borgo con spettacoli di balli, poesia e giochi di fuoco e rievoca il matrimonio di Re Manfredi (figlio di Federico II) con Elena Comneno.
Dal Castello Svevo inoltrandosi nelle stradine laterali si arriva al quartiere ebraico e ad una delle Sinagoghe più importanti e più grandi del Sud Europa. Pasqua e Trani - aprile 2014 070

Non sapevo che Trani fosse stato un centro ebraico importantissimo; in passato ci furono addirittura 4 sinagoghe e Federico II diede ai mercanti ebrei dei privilegi importantissimi tra cui l’esclusiva sul commercio della seta grezza in tutto il Mediterraneo. Trani fu quindi un centro economico e commerciale importantissimo della costa Adriatica.
Il quartiere ed i vicoli della Giudecca sono veramente carini e, lontani dalla folla, permettono di respirare una bella atmosfera ed una tranquillità inaspettata.

camomilla

camomilla

Ho amato subito Trani e mi sono ripromessa di visitarla nuovamente, magari in occasione di qualche bella manifestazione che mi permetterà di conoscerla meglio. E soprattutto prima dei prossimi 10 anni!
Intanto segnalo che il giorno 4 maggio ci sarà un invasione di fotografi con LA DOMINAZIONE DEI DIGITALI A TRANI

Pasqua 2014

Ho cercato di rallegrare la mia Pasqua 2014 con dei piccoli pensieri.
Per i sacchettini mi sono ispirata a Silvia di Ghirlanda di Popcorn e ai free printables da lei regalati

sacchetti ispirati a Ghirlanda di Popcorn

sacchetti ispirati a Ghirlande di Pop corn

Ho poi tirato fuori i miei #Washi-tape con i coniglietti acquistati moltissimo tempo fa presso Lovelytape e ho decorato alcuni ovetti in polistirolo.
Non contenta, avendo in giro per casa anche una scatoletta di colori alimentari per uova, ne ho preparato un bel cestino…

così domani avremo un cestino di uova finte
PASQUA 2014 014

ed uno di uova vere
PASQUA 2014 009

Vere o finte che siano, l’ importante è che ci siano!!!!

febbraio , San Valentino … la mia Valentina

L’originalità non è il mio forte. Come molti non ho mai amato San Valentino, complice sicuramente una vita sentimentale abbastanza piatta, se non inesistente fino ad età abbastanza avanzata. E anche quando le cose si sono movimentate un pochino non ho comunque mai amato questa festività.

Poi è arrivata lei, l’unica gioia della mia vita, si, proprio Valentina, e per forza di cose questa festa ha acquistato un valore diverso, un fascino nuovo ed ho iniziato a guardarla con altri occhi.

Certo, continua a non piacermi l’aspetto commerciale e continua a non piacermi l’identificare questa festa solo con gli innamorati intesi come coppia. Preferisco la visione anglosassone, l’identificare questo giorno come il giorno in cui far vedere alle persone che ci sono vicine che vogliamo loro bene . Non dimenticherò mai quell’anno in cui le mie con- inquiline irlandesi dell’Erasmus regalarono a noi inquiline italiane dei bigliettini di San Valentino lasciandoci letteralmente a bocca aperta.

In questi ultimi anno ho sempre fatto dei piccoli lavoretti con la mia bimba per San Valentino, disegni con i cuori, cuori con carta velina, biscottini a forma di cuore…. un modo per sviluppare la sua manualità e mostrarle quanto è importante per tutti noi.

Quest’anno mi piacerebbe tanto fare qualcosa con il Washi Tape. Sto vagando su Pinterest e le fonti di ispirazione sono infinite.

Ma quanto è bello Pinterest …. e quanto è dispersivo?

alcune idee

 

 

torta al grano saraceno con banane e nocciole

si, vado in palestra tre volte a settimana, cerco di bere 2 litri di acqua al giorno (senza riuscirci mai), cerco di non mangiare farinacei la sera e anche a pranzo cerco di evitare la pasta in abbondanti quantità. Devo sgonfiarmi, devo perdere tre chili …..

si, niente dolci ma causa palestra (le porto con me per il break post allenamento) avevo tre banane nere in casa; che fare?

nell’ottica del risparmio in cui cerco di vivere non potevo certo buttarle e così ho deciso di usarle per una torta. Del resto domani è domenica e cosa c’è di più bello se n on svegliarsi la domenica mattina e sapere che c’è una torta e non le solite tristi fette biscottate?

e allora ho unito le banane alla farina al grando saraceno e alle nocciole ed eccola qui!!!!!

 

è buonissima …alla faccia della dieta

ingredienti:

300 gr di farina

250 gr di zucchero

100 gr di nocciole

100 gr di burro

4 uova

1 bicchiere di latte

3 banane

1 bustina di lievito

ho montato a neve i bianchi d’uovo;

ho frullato burro, zucchero a crema e poi ho aggiunto il tuorlo delle uova;

a parte la piccola cuochina aiutante ha schiacciato le banane che ho aggiunto all’impasto insieme al latte.

All’impasto liquido ho poi aggiunto quello secco (farina e nocciole e lievito)

dopo questo ho aggiunto i bianchi d’uovo secondo la tecnica del basso verso l’alto e poi messo al forno a 180° gradi per circa 45 minuti (l’impasto era molto liquido).

alla fine tutto spolverato con zucchero a velo.

ok, la torta è per la colazione ma come faccio a resistere ad un pezzetto stasera?

Washi tape – amore a prima vista

da sempre ho una grande passione per tutto ciò che ha a che fare con la cancelleria e con la manualità.

Forse perchè fin da piccola ho sempre avuto la possibilità di fare lavoretti manuali in una scuola pubblica che già trenta anni fa era di stampo più che montessoriano, oppure perchè sono cresciuta con mio padre che ha sempre fatto bricolage. Cmq sia, io davanti al Washi Tape sono letteralmente impazzita. Come sempre mi contengo e cerco di non farmi prendere dalla passione andando a spendere troppi soldi per passioni che poi passano ma questa dura e anche se faccio poco (perchè cmq sono poco creativa) continuo ad interessarmi a ad amoreggiare con il Washi.

Condivido qui un piccolo concorso di Annabella che fa delle cose carine carine ed il cui blog ispira subito serenità e freschezza!!

naturalmente spero di vincere!! chissà!!!!

il Giveaway

il Giveaway di Annabella 

torta grano saraceno – pomeriggio coccoloso con mia figlia

torta grano saraceno – pomeriggio coccoloso con mia figlia

in genere il mercoledì è il giorno in cui io e mia figlia non abbiamo attività. Niente piscina o inglese lei, niente palestra o similia io.

Così, nel mio tentativo di #riorganizzare la mia vita – e dopo 4 mesi non ci sono ancora riuscita – stò iniziando a dedicare il mercoledì a pulizie della casa (mattino) e pomeriggio ad attività coccolose in casa con mia figlia.

Mi sono accorta, infatti, che alla fine con lei faccio ben poco e che spesso il mio rapporto con lei si limita al controllare quello che fa o non fa e a ordinarle quello che deve fare :” dai, sbrigati, lavati i denti e la faccia, mettiti il pigiama, mangia, mangia, sbrigati, sbrigati, dai, dai, dai!” . A pensarci è abbastanza  frustrante, soprattutto se penso che un giorno mi identificherà solo con “quellacherompevasempre”. Il padre,invece, che non c’è quasi mai,  è quello con cui gioca, con cui va a letto e da cui si fa raccontare le favole ( io sono assolutamente esclusa da questo loro momento coccoloso)

Comunque, oggi, mi sono organizzata e dopo una mattinata a “puliziare”, appena è tornata dall’asilo le ho proposto di fare una torta, cosa che proprio questa mattina mi aveva chiesto.

Siccome nel programma di riorganizzazione rientra anche un’#alimentazione più curata ed attenta ,  le ho proposto una torta al grano saraceno (Sto cercando di eliminare le farine raffinate) e senza burro.

Mi sono ispirata a http://ifioridiloto.blogspot.it/2012/04/torta-di-grano-saraceno.html

Uniche varianti: una nota goduriosa con le gocce di cioccolato che ho aggiunto per il piacere della piccola e la sostituzione della farina di mandorle con quella di nocciole (quella avevo!!! 🙂 )

 

le riflessioni di fine anno (altrui) che più mi sono piaciute

Nel mezzo del cammin tra l’anno che viene e l’anno che va 
eccoci qua a ragionar della speranza che non si sa come sta!
Se per l’anno nuovo ci si augura un pò d’abbondanza
Quello vecchio ci lascia solo malacreanza
Che come l’arroganza
Non va mai in vacanza.
In queste ore di passaggio annuale
Si spera in un miglioramento epocale
Che porti il bene e non il male
Ma il retrogusto è sempre spettrale.
In questi tempi di crisi che hanno spento i sorrisi
C’è chi fa rimbalzare sui nostri visi 
Pensieri malvissuti e intrisi 
Di una meschinità che sembra una danza
Del nuovo che avanza 
Come il vecchio senza sostanza.
Logorroici Oratori televisivi fanno sempre lo stesso discorso
Come se uscissero da un pronto soccorso
Dove l’urgenza è stabilita
Con indecenza
Usando la convenienza 
Per anestetizzare la realtà.
Ma poi imprevedibile spunta la verità
Che nessuno spumante truccherà
Nessun pandoro addolcirà 
Nessun panettone cambierà.
Molti cosiddetti pensatori
Son solo giocatori
Che cercano gli allori
Di una ipocrisia che offende i valori.
Ma la verità ci rimanda un’umanità piena di dolori
che detesta gli improvvisatori
E al proprio fianco vorrebbe i migliori
Quelli che sanno parlare ai cuori
Che fan crescere le persone come si fa coi fiori
E magari non smettono di essere anche sognatori.
Son quelli che pensano al futuro come un’arcobaleno
Che non dura solo un baleno
Son quelli Che combattono i mascalzoni
e gli arrampicatori
Che fanno della loro convenienza 
L’unica forma di benficenza.
Lucio cantava:l’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Come…non si sa
E nessuno si sta preparando
caro Lucio,questa è la novità.
In queste ore di limbo tra l’anno che viene e quello che va
La speranza si deve accendere come un fuoco per chiunque ovunque sta.
Papa Francesco ha detto con voce limpida:
Non fatevi rubare la speranza
E nel suo pensiero c’è una luce che non è mai abbastanza
La bellezza che salverà il mondo sembra lontana da qua
Ma bisogna crederci,persare che un giorno arriverà
E con passo leggero ballerà 
Anche con la disperazione della pietà
Trasformando perfino un ballo liscio..in classicità.

Mollica – 28.12.203 

2013 o 2010 ? quando ti accorgi di non evolverti

due anni fa scrissi questo:

1 gennaio 2011

Non ho fatto bilanci seri né propositi seri. Il 2010 forse mi ha insegnato a vivere un po’ alla giornata. Ritengo non sia una cosa molto produttiva perché si ottiene molto di meno ma quando progetti e progetti e nulla va a buon fine, allora – forse – è meglio smettere e vedere come vanno le cose. Per me è una forzatura, ma ora è meglio così. Del resto il bilancio – anche senza un approfondimento adeguato – l’ho fatto ed è più negativo che positivo: in cassa integrazione da febbraio, una vita nuova da gestire senza mio padre, due aborti, una madre di difficile carattere, un marito perennemente in crisi che non sa cosa vuole dalla vita, che non mi capisce e che non riesce a fare nulla senza di me (Vedi crisi totale nel rapporto di coppia), amici quasi inesistenti….

Propositi per il futuro: non ho il coraggio perché la vedo nera…nera nera.

Cerco di godermi l’unica cosa bella del 2010, ossia la mia Vale, il tempo con lei ed il fatto di potermela crescere giorno per giorno. MA le soddisfazioni di mamma non sono quelle di donna. Da non dimenticare. “

 

rileggo queste righe e mi dico che potrei averle scritte oggi. 

Tutto identico. Ho solo imparato a gestire la vita senza mio padre e nel frattempo ho definitivamente archiviato l’idea di un secondo figlio. Nessun miglioramento….anzi, nel frattempo ho perso il lavoro e mi trovo a vivere in una precarietà che mi blocca per quanto mi spaventa. 

ho talmente paura del futuro che non vorrei neanche che finisse questo merdoso 2013. 

spero solo di salvarci…non tanto per me ma per la mia Vale. 

 

Natale …..

vorrei avere una stampante che funziona, 

vorrei un pc wireless, 

vorrei tre chili di meno 

vorrei più amiche 

vorrei un’amica vicina

vorrei una mamma con cui poter parlare 

vorrei riabbracciare mio padre

vorrei un marito che mi è vicino 

vorrei il folletto

vorrei il bimby

vorrei qualcuno che usi il folletto ed il bimby al posto mio

vorrei un lavoro

vorrei un lavoro alle mie condizioni

vorrei non aver bisogno di un lavoro ed essere serena

vorrei dormire

vorrei non avere sonno 

vorrei trascorrere più tempo con mia figlia, 

vorrei trascorrere tempo di  qualità con mia figlia, 

vorrei ridere ed essere serena, 

 

 

superata la soglia dei 40 screening ….

è da maggio che dovevo farlo e finalmente ci sono riuscita. sono andata a prendere appuntamento per fare eco e mammografia ieri e mi hanno infilata per oggi. meno male perchè sarebbe passato un altro mese e chissà se ci sarei andata. 

questa mattina ero sveglia dalle cinque. la paura era tanta. se fosse uscito qualcosa la mia vita, la nostra vita sarebbe cambiata di nuovo….

invece tutto è andato bene ed io ho tirato un sospiro di sollievo. prossimo appuntamento anno prossimo con ecografia, tra due anni mammografia.